Premesso che un buon metodo di studio è il primo degli strumenti compensativi per gli alunni con dislessia.  L’obiettivo è che il ragazzo impari ad utilizzare gli strumenti compensativi in modo attivo, individualizzato ed efficace, allo scopo di rendere l’apprendimento più motivante. I ragazzi vengono aiutati ad imparare a costruire mappe concettuali, utili sia in fase di comprensione che in fase di memorizzazione, rielaborare i contenuti e scegliere le tecnologie informatiche più indicate rispetto al caso specifico. Per soddisfare queste esigenze l’Istituto favorisce la formazione di classi con un numero limitato di alunni, dove i docenti hanno la possibilità di instaurare un rapporto più diretto con ogni allievo, di istruirlo nelle tecniche di apprendimento, stimolandone costantemente l’interesse e l’abitudine allo studio.